La giuria del Premio Sila ’49 ha selezionato la cinquina dei libri finalisti dell’edizione 2014, che si svolgerà a Cosenza il 20, 21 e 22 novembre. Cinque romanzi che confermano la vocazione del Premio a promuovere una letteratura attenta alla realtà e di rilievo civile. Sono Milena Agus, Luciana Castellina con “Guardati dalla mia fame” (Nottetempo),  drammatica storia nella Puglia del dopoguerra; Giorgio Falco con “La gemella H” (Einaudi), le tre generazioni della famiglia Hinner dalla Germania di Hitler all’Italia dei nostri giorni; Giovanni Greco con “L’ultima madre” (Nutrimenti), l’Italia dei migranti argentini, i desaparecidos e le donne di plaza de Mayo; Francesco Pecoraro con “La vita in tempo di pace” (Ponte alle grazie) un ritratto del nostro paese dagli anni ’40 ad oggi nel racconto di un antieroe lucido e disilluso e Antonio Scurati con “Il padre infedele” (Bompiani), educazione sentimentale di una generazione.