Partecipato e avvolgente l’incontro alla Libreria Ubik Cosenza per la presentazione di Addio Fantasmi (Einaudi editore), il libro di Nadia Terranova finalista nella sezione Letteratura dell’edizione 2019 del Premio Sila’49.
La scrittura libera?
“Scrivere è andare in guerra. Chiami dei fantasmi, e quelli chiamano i rinforzi. Capiscono che li stai raccontando e allora fanno l’adunata. È una guerra che non si placa neanche quando il libro finisce, non è per niente terapeutico. Però c’è una luce, un sollievo quando gli altri leggono. Per questo scrivo per gli altri. Perché quando un lettore mi dice anche io , soprattutto per un libro così intimo, si crea una leggerezza. La scrittura di per sé crea un conflitto fortissimo, ma poi arriva il lettore”.