La Fondazione Premio Sila, a causa delle eccezionali condizioni date dalla pandemia da Coronavirus in atto, ha deciso di apportare delle modifiche al regolamento e bando di concorso per l’edizione 2020 del Premio Sila’ 49, che si svolgerà regolarmente, con le consuete tappe di selezione delle opere in concorso ed avrà termine con la cerimonia di premiazione in autunno, così come avvenuto nelle precedenti edizioni.
In accordo con la direzione generale del premio e con il consenso unanime della giuria, si sono stabiliti nuovi termini temporali per le opere in concorso delle varie sezioni del premio, allo scopo primario di consentire la ripresa piena delle attività delle case editrici dopo il fermo di alcune settimane e di attendere la pubblicazione e la distribuzione dei libri cartacei in programma nei mesi a venire. In particolare, per la sezione Letteratura, che prevedeva di poter premiare libri editi tra il 1 giugno del 2019 e il 31 maggio del 2020, si è spostato il termine di pubblicazione fino al 10 luglio.
Per le altre sezioni, invece, che riguardano la produzione saggistica, e comprendono una vasta gamma di discipline che analizzano il mondo così com’è, ovvero ipotizzano e suggeriscono come sarebbe giusto che fosse, si è ritenuto di sospendere – una tantum – i limiti temporali fissati per l’edizione delle opere da valutare, onde consentire alla giuria di esplorare non solo, come sempre, i lavori che – su ogni tema, nella forma e con il contenuto del saggio – siano prodotti nell’anno di riferimento, ma anche proposte di lettura della società e dei modelli di sviluppo ed organizzazione sociale più risalenti nel tempo e che oggi – alla luce degli straordinari eventi che ci troviamo a vivere – possono eventualmente apparire come meritevoli di essere riconsiderate e valorizzate.
Il Premio Sila ’49 intende così ribadire, ora più che mai, la sua vocazione civile, la sua presenza e il suo sostegno, in tempi difficili, all’intero mondo della cultura e dell’arte, e in particolare agli scrittori, agli editori, alle librerie e ai lettori.