Valeria Parrella con “Lettera di dimissioni”, edito da Einaudi, per la Sezione Letteratura.
“Il romanzo di Valeria Parrella nel filone della narrativa civile napoletana – scrivono i giurati – fa di Napoli il teatro e la misura del fallimento delle ambizioni più alte di un’intera generazione, tradita dalla politica e dalla società. La ricchezza della scrittura, dei registri e dei linguaggi, fa del romanzo un’opera complessa e ambiziosa, che spicca nel panorama della letteratura della “convivenza” che infesta le nostre librerie”.
Roberta Carlini con “L’economia del noi” edito da Laterza.
“Premio al saggio di Roberta Carlini perché in una Italia pervasa dalla crisi economica, “L’economia del noi” – si legge nelle motivazioni – narra con rigore di esperienze positive di attività economiche organizzate sulla base dell’idea guida del bene comune, piuttosto che su quella, da tempo prevalente, dell’interesse individuale.”
A Sandro Bonvissuto per “Dentro”, edito da Einaudi, va il Premio Speciale della giuria.
“Il romanzo di Sandro Bonvissuto trasforma esperienze chiave della vita del protagonista in altrettanti esercizi spirituali fondati sullo sforzo di mantenere riconoscibile la condizione più alta dell’umanità in situazioni di costrizione e annullamento proprie di alcune istituzioni del paese: il carcere e la scuola”.
Un altro Premio speciale è stato dedicato alla memoria di Mario Alcaro: “la sua storia accademica, il suo impegno politico sono concordi nella rappresentazione dell’opera di uno studioso significativamente legato ai temi del mondo meridionale e mediterraneo”.