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Barbara Rossi Prudente
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Musica d’autore e libri a Camigliatello SilanoFeatured

Le alchimie di una sera d’estate. In Sila. Libri e musica che incontrano il pubblico. Succede a Camigliatello Silano, nella sede della Fondazione Premio Sila. Il rendez-vous è fissato per giovedì 29 agosto. Alle 18, apre le danze, la presentazione del libro di Barbara Rossi Prudente, “Dell’amore e altri disturbi”.

Tredici racconti in cui entrano ed escono sempre gli stessi personaggi di una grande e chiassosa famiglia, sorpresi da angolazioni impreviste e intime, e che declinano l’amore nei suoi inciampi ma anche nella possibilità che ci offre di scoprire un tempo nuovo, una inedita possibilità di conoscere noi stessi attraverso l’altro.

A dialogare con l’autrice, ci sarà Mariacarmela Leto, editor di Castelvecchi, la casa editrice del romanzo.

Alle 19, si rinnova un connubio ormai ben rodato e molto apprezzato dal pubblico. Quello tra il Peperoncino Jazz Festival e la Fondazione Premio Sila. Stavolta, il cartellone del Festival, in collaborazione con la Fondazione, propone il Salotto culturale musicale ideato e interpretato da Sasà Calabrese.

Un vero e proprio itinerario, in cui musica d’autore, racconto, poesia e filosofia, si intrecceranno per la narrazione musicale di “Lazzari felici: intorno a Pino Daniele”.

Un viaggio per parlare dell’indimenticato autore, cantante e musicista partenopeo. Della sua musica, che ha unito i ritmi del blues a quelli del folk napoletano, e che spesso è cascata nel rock, del suo uso del dialetto, delle sue canzoni sociali, di denuncia spietata e amara, delle sue canzoni d’amore, delle sue canzoni, della sua chitarra, del suo essere Pino Daniele, unico e inimitabile.

 

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Il fascino del jazz a Camigliatello SilanoFeatured

La cultura attraverso i libri. La cultura attraverso la musica. Anche quest’anno, la Fondazione Premio Sila conferma l’escursione “fuori porta” dedicata al jazz. E la prestigiosa collaborazione con il Peperoncino Jazz Festival. Ieri, un numeroso pubblico ha riempito il parterre allestito a Camigliatello Silano, nel giardino della Fondazione, per assistere all’esibizione incantevole di Aiace Brazilian Duet.

“La partnership con il Peperoncino Jazz Festival – ha affermato il presidente della Fondazione, l’avvocato Enzo Paolini – è virtuosa e ha una sfaccettatura culturale che allarga il mondo nostro, tipico dei libri, al mondo magico della musica. E poi abbiamo pensato di tenere queste serate musicali in un posto come Camigliatello Silano che non solo evoca, ovviamente, la Sila, ma è molto adatto ad accogliere questo tipo di musica calda”.

Voce incantevole, Aiace ha cercato e trovato subito un gran feeling con la platea. E non è stato da meno, il chitarrista Felipe Guedes.

Compositrice, oltre che cantante, la musica su cui si muove la solista brasiliana arriva da un lavoro molto approfondito che mescola elementi di musica popolare brasiliana, jazz, pop e rock, in dialogo con radici ancestrali afro-bahiane.

Una scelta azzeccata che è valsa ad Aiace, giovanissima, di affermarsi come un punto di riferimento sulla scena della produzione indipendente.

Ad accompagnarla con la chitarra nel suo tour italiano è Felipe Guedes, talentuoso polistrumentista iniziato alla musica a soli 4 anni da una famiglia di musicisti. Batteria e percussioni il primo amore, seguite da archi, chitarra a 6 e a 7 corde), cavaquinho, contrabbasso elettrico e acustico, mandolino e viola caipira, clarinetto.

“Il jazz è ricerca, passione, divagazione, estemporaneità, abilità, tecnica – ha affermato Gemma Cestari, direttrice della Fondazione – assistere a un concerto jazz è come leggere un buon libro! Questo connubio con il Peperoncino Jazz Festival lo abbiamo fortemente voluto per il secondo anno. Ci piace molto”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, Sergio Gimigliano, ideatore del Peperoncino Jazz Festival.

“È un grande onore per noi condividere questa nostra attività con un premio così prestigioso come il Sila – ha dichiarato – che tra l’altro è l’occasione per riportare la nostra rassegna nell’altopiano silano dove abbiamo fatto sempre cose meravigliose. E per noi, Camigliatello è un punto saldo e forte del nostro itinerario e cerchiamo sempre di offrire proposte artistiche anche innovative. Con Enzo e Gemma – ha concluso – c’è grande sintonia quindi cercheremo di far crescere questa collaborazione sia in quantità che in qualità”.

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